Abbiamo scelto Google Cloud Platform come base per i servizi di hosting di Kinsta, in modo che i nostri clienti avessero a disposizione i server più veloci collegati alle reti più veloci.

Quando GPC ha presentato le sue macchine virtuali C2 ad alte prestazioni nel 2019, Kinsta si è mossa rapidamente per mettere questa tecnologia dietro ai siti web dei clienti, ovunque fosse disponibile. Quattro anni dopo, la famiglia di macchine virtuali C3 si sta diffondendo nei data center di Google Cloud e Kinsta ha scelto la più potente, la C3D, per contribuire a portare le prestazioni a un livello superiore.

Il cuore dei progressi delle macchine virtuali C3D di Google è costituito dalla CPU AMD EPYC (Genoa) di quarta generazione e da un’unità di elaborazione dell’infrastruttura (IPU) realizzata da Intel in base alle specifiche di GPC per potenziare le prestazioni di rete e l’I/O dei dati.

In questo articolo approfondiamo questi progressi tecnologici e i vantaggi strategici della migrazione alle macchine C3D di Google presso Kinsta.

L’introduzione delle macchine C3D su Google Cloud

Le macchine C3D sulla piattaforma Google Cloud rappresentano un salto significativo nelle capacità di cloud computing, soprattutto grazie all’integrazione dei processori AMD EPYC Genoa di quarta generazione e delle IPU personalizzate di Google. I processori AMD EPYC Genoa sono famosi per le loro elevate prestazioni, con una frequenza massima di 3,7 GHz.

Ciò consente alle macchine C3D di gestire in modo efficiente i carichi di lavoro computazionali più impegnativi, particolarmente importanti per applicazioni come hosting web ad alto traffico e database, nonché per la formazione e l’inferenza dell’apprendimento automatico basati su CPU.

L’IPU personalizzata di Google integra i processori AMD EPYC per aumentare l’efficienza e le prestazioni delle macchine C3D. Questi circuiti integrati specifici per le applicazioni (ASIC) aiutano ad accelerare le risorse infrastrutturali a livello di sistema, comprese le funzioni di rete e di sicurezza.

Scaricando questi compiti sull’IPU, le macchine C3D possono offrire:

  1. Migliori prestazioni di calcolo.
  2. Migliori funzioni di sicurezza.
  3. Migliori capacità di isolamento.

Di conseguenza, l’architettura hardware è ottimizzata e può offrire prestazioni affidabili e costanti per tutti i carichi di lavoro.

La serie C3D di Google Cloud è ottimizzata per l’architettura hardware sottostante per garantire ai clienti di beneficiare appieno di questi progressi tecnologici. Grazie all’integrazione dei processori AMD EPYC e dell’IPU di Google, le macchine C3D possono supportare fino a 360 vCPU e 2.880 GB di memoria DDR5. Inoltre, le configurazioni di rete livello Standard e Premium offrono rispettivamente fino a 100 Gbps e 200 Gbps di larghezza di banda.

L’insieme di queste qualità rende C3D particolarmente adatto alle applicazioni che richiedono un’elevata potenza di calcolo e una rapida capacità di elaborazione dei dati, come lo streaming multimediale, la transcodifica e l’analisi dei dati.

L’introduzione delle macchine C3D sottolinea l’impegno di Google nel fornire soluzioni infrastrutturali all’avanguardia. Utilizzando i più recenti progressi nella tecnologia dei processori e gli acceleratori hardware personalizzati, Google offre una piattaforma che soddisfa le attuali esigenze del cloud computing e stabilisce un nuovo punto di riferimento per prestazioni, sicurezza e scalabilità.

Su Kinsta, i siti WordPress complessi traggono grande vantaggio dalla potenza di C3D. I siti web potenziati saranno più veloci che mai e beneficeranno della sicurezza, dell’affidabilità, dei tempi di attività e di tutte le altre funzioni vitali che già offriamo, come ad esempio:

  1. Interfaccia utente intuitiva.
  2. Backup automatici e manuali.
  3. Ambienti di staging.
  4. Reti di distribuzione dei contenuti (CDN).
  5. Edge caching.
  6. SSL/TLS.
  7. Rilevamento di malware.
  8. Protezione e mitigazione dei DDoS (Distributed Denial of Service).
  9. E molto altro.

Vantaggi delle macchine C3D per il calcolo ad alte prestazioni

Grazie ai progressi di C3D descritti sopra e ai processori integrati AMD EPYC Genoa di quarta generazione, Kinsta diventa particolarmente vantaggiosa per le applicazioni di calcolo ad alte prestazioni (HPC).

1. Singoli core più veloci

Con una frequenza massima di 3,7 GHz, questi processori aumentano la velocità dei singoli core. Poiché la velocità dei core influisce in modo significativo sul tempo complessivo di completamento delle attività di calcolo, come le simulazioni, la modellazione e l’analisi dei dati, le applicazioni HPC che utilizzano questi processori godono di prestazioni e velocità migliori.

2. Le task ad alta intensità di calcolo sono più facili da gestire

La capacità delle macchine C3D di gestire in modo efficiente carichi di lavoro impegnativi si allinea perfettamente con le esigenze degli ambienti che spesso eseguono attività complesse e ad alta intensità di calcolo. Questo sostanziale aumento delle prestazioni rispetto alle generazioni precedenti porta ad applicazioni più veloci ed efficienti, a intuizioni più rapide e alla possibilità di affrontare problemi di calcolo più sofisticati.

Le IPU delle macchine C3D accelerano le risorse infrastrutturali a livello di sistema (come le funzioni di rete e di sicurezza), migliorano le prestazioni di calcolo, rafforzano la sicurezza e supportano l’isolamento. Tutto ciò è fondamentale per i carichi di lavoro HPC che richiedono robustezza computazionale ed elevata integrità e sicurezza dei dati.

3. Maggiore capacità di scalare

Inoltre, il supporto di un massimo di 360 vCPU, 2.880 GB di memoria DDR5 e le opzioni di rete ad alta larghezza di banda rendono le macchine C3D ideali per i requisiti di elaborazione parallela insiti nelle attività HPC. La capacità di scalare efficacemente le risorse di calcolo garantisce alle applicazioni HPC l’accesso alla potenza di calcolo necessaria per esplorare le nuove frontiere della ricerca e dello sviluppo.

Prestazioni di rete, isolamento e sicurezza con le IPU

Le IPU sono un’innovazione fondamentale nel cloud computing. Scaricando dalla CPU servizi infrastrutturali specifici come lo switching virtuale, la sicurezza e l’archiviazione, riducono in modo significativo i cicli della CPU spesi per queste attività. I core della CPU si liberano per migliorare le prestazioni delle applicazioni. I provider di servizi cloud possono distribuire le funzioni dell’infrastruttura con l’agilità delle applicazioni software. Di conseguenza, l’uso del data center è ottimizzato, il posizionamento dei carichi di lavoro è più flessibile e l’efficienza complessiva del sistema è migliorata.

I meccanismi tecnici alla base di queste IPU prevedono l’utilizzo di ASIC programmabili o di field-programmable gate array (FPGA) per gestire e accelerare le attività dell’infrastruttura di rete. Questi includono anche l’implementazione di switch virtuali (vSwitch) in hardware, che tradizionalmente consumano notevoli risorse di CPU quando sono implementati in software. Eseguendo i vSwitch sulle IPU, l’instradamento del traffico di rete tra le macchine virtuali (VM) diventa molto più efficiente, riducendo la latenza e liberando la CPU del server per le attività applicative primarie.

Questa infrastruttura supportata da IPU:

  • Riduce i costi operativi e le spese di capitale riducendo i server necessari per supportare i carichi di lavoro del data center.
  • Aumenta la sicurezza perché le IPU creano percorsi sicuri verso ogni core, impedendo la perdita di dati in ambienti multi-tenant e contribuendo alla protezione dalle minacce informatiche.
  • Supportano direttamente applicazioni a bassissima latenza e ad alte prestazioni basate su microservizi, essenziali per le moderne applicazioni cloud-native. L’ottimizzazione dell’uso della CPU dei server riduce al minimo la latenza tra i microserver e riduce significativamente il numero totale di server necessari per il carico di lavoro, riducendo notevolmente i costi dei server e il consumo energetico.

Migrazione facile con Kinsta

La migrazione da macchine C2 a macchine C3D su Google Cloud comporta delle sfide tecniche, come l’adattamento a capacità hardware avanzate, l’integrazione di nuovi protocolli di sicurezza, la garanzia di un miglioramento continuo delle prestazioni di rete e il mantenimento della continuità operativa. Con Kinsta, non dovrete fare nulla per migrare: lo facciamo noi per voi senza costi aggiuntivi.

Siamo qui per garantirvi un’esperienza di migrazione efficiente e senza intoppi, adatta alle vostre specifiche esigenze. Abbiamo semplificato la transizione per i nostri clienti, garantendovi la possibilità di sperimentare rapidamente i vantaggi delle macchine C3D senza dover gestire da soli il processo di migrazione.

Noi di Kinsta abbiamo già migrato tutti i siti web WordPress da C2 a C3D in tutti i data center in cui sono disponibili macchine C3D su Google Cloud:

  1. Jurong West, Singapore (asia-southeast1)
  2. Sydney, Australia (australia-southeast1)
  3. St. Ghislain, Belgium (europe-west1)
  4. Frankfurt, Germany (europe-west3)
  5. Eemshaven, Netherlands (europe-west4)
  6. Council Bluffs, Iowa, USA (us-central1)
  7. Moncks Corner, South Carolina, USA (us-east1)
  8. Ashburn, Virginia, USA (us-east4)

Non appena le C3D saranno disponibili in altri data center, proseguiremo con la transizione.

Per iniziare subito a utilizzare le macchine C3D con i nuovi siti, basta scegliere un data center con la dicitura Potenziata nell’interfaccia utente di MyKinsta quando create il vostro sito WordPress:

Selezione di una posizione data center Potenziata in MyKinsta. Selezionata: South Carolina - US-East1.
Selezione di una posizione data center Potenziata.

Riepilogo

L’introduzione delle macchine C3D in Google Cloud segna un progresso cruciale nel cloud computing, che enfatizza il miglioramento delle prestazioni, della sicurezza e dell’efficienza. Al centro di questo salto ci sono i processori AMD EPYC Genoa di quarta generazione e le IPU personalizzate di Google, che insieme garantiscono un’elevata potenza di calcolo e migliori funzionalità di rete. Le IPU, in particolare, offrono miglioramenti significativi in termini di prestazioni di rete, isolamento e sicurezza, allineandosi alla visione di Google Cloud di un’infrastruttura cloud a prova di futuro.

La migrazione alle macchine C3D su Google Cloud offre vantaggi strategici per il calcolo ad alte prestazioni e altri carichi di lavoro impegnativi, grazie all’architettura hardware ottimizzata e alle capacità avanzate delle IPU.

Per le aziende che desiderano essere all’avanguardia della tecnologia cloud senza dover affrontare le complessità della migrazione diretta, l’hosting dei siti su Kinsta è una scelta intelligente. L’assistenza e i servizi di migrazione di Kinsta permettono di sfruttare senza problemi i vantaggi delle macchine C3D, garantendo un’interruzione minima e massimizzando il potenziale delle ultime innovazioni del cloud.

Con Kinsta, avete la sicurezza che ogni volta che ci sarà un aggiornamento, Kinsta se ne occuperà. Godetevi il miglior Hosting WordPress gestito con C3Ds senza alcuno sforzo da parte vostra e del vostro team.

Marcia Ramos Kinsta

Sono l'Editorial Team Lead di Kinsta. Sono un'appassionata di open source e amo il coding. Con più di 7 anni di esperienza in scrittura tecnica e di editing per l'industria tecnologica, amo collaborare con le persone per creare contenuti chiari e concisi e migliorare i flussi di lavoro.